Buona sera a tutti,ben ritrovati,passate bene le festività natalizie,ancora tutti vivi e vegeti? Il posto di lavoro c’è ancora o si è bruciato come la Befana? Scherzo naturalmente,anche se la situazione continua,dal mio punto di vista, a peggiorare;qui nel casalese le perdite di posti di lavoro fanno il pari con le morti per amianto e non è una bella cosa né l’una né l’altra. A livello nazionale il feldmaresciallo,prossimo Kaiser , Berluzkonez sta facendo e disfacendo ogni cosa a proprio piacimento con la sua Corte di ministri e sodali d’accordo su tutto (tranne Fini che ogni tanto ha un sussulto ed osa dir qualcosa,ma poi subito passa oltre pensando al suo scranno bello caldo e sul come ha fatto a capitar lì). Napolitano,come avevo detto un mese fa,non sta molto bene (istituzionalmente parlando),il cappuccino servitogli al suo risveglio era fatto con latte rancido e le brioches eran scadute da un pezzo,sta di fatto che deve firmare leggi anti costituzionali,deve rimandarle indietro,insomma ha da lavorare porello. L’opposizione,questa sconosciuta,è sparita,Veltroni e il suo entourage di “ombrini” biascicano ogni tanto,farneticano qualcosa come febbricitanti in preda a delirio e poi tornano nelle loro catacombe a sognare i bei tempi del “quando prendevamo il 30%” (intendo dei voti,non siate maliziosi). Come baluardi di opposizione dobbiamo ergere Di Pietro (e anche lì c’è qualche grana sotto,sotto) il professorino Travaglio e la sua accozzaglia di giornalisti che sciorinano immancabilmente dei verbali di processi barbosi che bisogna aver una laurea in Giurisprudenza per capirci qualcosa,ho letto il libro “il Regime” da lui scritto con Peter Gomez,ebbene a metà ho abbandonato perché il mio scroto camminando veniva preso a calci dai talloni (due balle!!). Tutto ciò per dire che la gente,secondo il mio modesto parere,queste cose le sa e non serve addentrarsi nei meandri legislativi per dire che il tizio ha preso quattro anni per truffa e il caio sei mesi per aggiotaggio,bastano tre righe.Altro leader di opposizione è il comico Beppe Grillo,l’ho seguito per anni come comico e mi faceva anche sorridere,poi ha cominciato a criticare tutto e tutti,a insultare ed usare un vocabolario camallesco (essendo lui di Genova) e la cosa non era più spiegabile a mia figlia di 11 anni,come faccio a far vedere Grillo se intercala ogni sei secondi un vaffanculo,le idee possono essere buone,ma il modo di esporle pessimo. Morale della favola seguo il suo blog dal gennaio 2005 da quando ha aperto e francamente in 4 anni,con Grillo e i suoi grillini,quest’Italia non è cambiata poi più di tanto,anzi…. L’unica cosa che è cambiato è il portafoglio di noi italici,sempre più verde e quello di Grillo sempre più gonfio,perché tra DVD,spettacoli e circoli di sostegno aperti (si paga una quota per aprire un meetup) ecc.,il conto in banca del genovese si è rimpinguato. Comunque la sua fascia di accoliti utopisti ce l’ha,se la tenga stretta che fra un po’ anche per lui finiranno le vacche grasse,vorrò sbagliarmi,ma…. Vi lascio perché è tardi,a risentirci a presto. Henry Miller
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Buona sera a tutti,ben ritrovati,passate bene le festività natalizie,ancora tutti vivi e vegeti?
Il posto di lavoro c’è ancora o si è bruciato come la Befana?
Scherzo naturalmente,anche se la situazione continua,dal mio punto di vista, a peggiorare;qui nel casalese le perdite di posti di lavoro fanno il pari con le morti per amianto e non è una bella cosa né l’una né l’altra.
A livello nazionale il feldmaresciallo,prossimo Kaiser , Berluzkonez sta facendo e disfacendo ogni cosa a proprio piacimento con la sua Corte di ministri e sodali d’accordo su tutto (tranne Fini che ogni tanto ha un sussulto ed osa dir qualcosa,ma poi subito passa oltre pensando al suo scranno bello caldo e sul come ha fatto a capitar lì).
Napolitano,come avevo detto un mese fa,non sta molto bene (istituzionalmente parlando),il cappuccino servitogli al suo risveglio era fatto con latte rancido e le brioches eran scadute da un pezzo,sta di fatto che deve firmare leggi anti costituzionali,deve rimandarle indietro,insomma ha da lavorare porello.
L’opposizione,questa sconosciuta,è sparita,Veltroni e il suo entourage di “ombrini” biascicano ogni tanto,farneticano qualcosa come febbricitanti in preda a delirio e poi tornano nelle loro catacombe a sognare i bei tempi del “quando prendevamo il 30%” (intendo dei voti,non siate maliziosi).
Come baluardi di opposizione dobbiamo ergere Di Pietro (e anche lì c’è qualche grana sotto,sotto) il professorino Travaglio e la sua accozzaglia di giornalisti che sciorinano immancabilmente dei verbali di processi barbosi che bisogna aver una laurea in Giurisprudenza per capirci qualcosa,ho letto il libro “il Regime” da lui scritto con Peter Gomez,ebbene a metà ho abbandonato perché il mio scroto camminando veniva preso a calci dai talloni (due balle!!).
Tutto ciò per dire che la gente,secondo il mio modesto parere,queste cose le sa e non serve addentrarsi nei meandri legislativi per dire che il tizio ha preso quattro anni per truffa e il caio sei mesi per aggiotaggio,bastano tre righe.Altro leader di opposizione è il comico Beppe Grillo,l’ho seguito per anni come comico e mi faceva anche sorridere,poi ha cominciato a criticare tutto e tutti,a insultare ed usare un vocabolario camallesco (essendo lui di Genova) e la cosa non era più spiegabile a mia figlia di 11 anni,come faccio a far vedere Grillo se intercala ogni sei secondi un vaffanculo,le idee possono essere buone,ma il modo di esporle pessimo.
Morale della favola seguo il suo blog dal gennaio 2005 da quando ha aperto e francamente in 4 anni,con Grillo e i suoi grillini,quest’Italia non è cambiata poi più di tanto,anzi….
L’unica cosa che è cambiato è il portafoglio di noi italici,sempre più verde e quello di Grillo sempre più gonfio,perché tra DVD,spettacoli e circoli di sostegno aperti (si paga una quota per aprire un meetup) ecc.,il conto in banca del genovese si è rimpinguato.
Comunque la sua fascia di accoliti utopisti ce l’ha,se la tenga stretta che fra un po’ anche per lui finiranno le vacche grasse,vorrò sbagliarmi,ma….
Vi lascio perché è tardi,a risentirci a presto.
Henry Miller
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